Ci piacciono le novità. Ma Shockino le supera tutte. È il primo cioccolatino componibile, che ognuno può costruirsi come gli piace producendo 216 gusti diversi. La pralina finale nasce dalla combinazione di una base, una anello e una chiusura personalizzati con ganache, confetture e granellati. Ideato da Piergiorgio Carrozza e Gabriele Cossu nella loro Officina Quack di Campobasso, Shockino, secondo noi, è stato la vera novità della III edizione del Salon du Chocolate di Milano.
Il cuore di quello che pensiamo sia il primo cioccolatino 4.0, è rappresentato da un blend di raffinati cacao che conferiscono a ogni elemento da mixare un gusto particolare. Tra questi c’è l’aromatico e pregiatissimo “Criollo” e il più ricercato “Trinitario”. Prodotti artigianalmente in Italia, gli altri componenti di Shockino sono realizzati utilizzando materie prime di altissima qualità e selezionate tra tipicità regionali italiane e internazionali. Si può scegliere tra 18 gusti di partenza: Mirto di Sardegna, Noce di Sorrento, Nocciole del Piemonte, Pistacchio di Bronte, Peperoncino calabrese, Menta di Pancalier Caffè monorigine del Guatemala, solo per citarne alcuni. Tutte le materie prime utilizzate per la produzione delle praline arrivano direttamente dai produttori certificate fin dall’origine DOP, IGP, BIO.
I tre componenti di gusti diversi sono disponibili in confezioni da 1 Mix, contenente 3 praline; da 27 mix ottenuti dalla possibile combinazione di 9 praline diverse e la scatola 216 mix in cui si trovano ben 36 praline per ottenere 216 combinazioni diverse. Le scatole di Shockino si possono acquistare direttamente sul sito.
Un cioccolatino che è molto di più di una classica pralina, è un prodotto dal forte contenuto di design e innovazione, che proprio per questo ha vinto già numerosi premi tra cui il prestigioso Compasso d’Oro.