Immancabile nelle case inglesi, unisce alla dolcezza del cioccolato fondente la freschezza della menta in un gusto unico, che l’ha reso famoso in tutto il mondo.
In Italia sono poco conosciuti, anche se molto apprezzati dagli intenditori, diversamente dal Regno Unito dove gli After eight sono uno dei cioccolatini più diffusi. Quasi un rito. Da oltre 60 anni, infatti, sono un piccolo vizio che molti inglesi si concedono “dopo cena”. Nel loro nome, after eight (dopo le 8, l’orario della cena) c’è il motivo per cui sono stati inventati nel 1962 dalla Rowntree: un cioccolatino da gustare dopo i pasti che al piacere del cioccolato associasse la freschezza della menta. Nati a York, nel laboratorio di una delle più antiche aziende dolciarie del Regno Unito e per un secolo e mezzo tra le tre più grandi assieme a Cadbury e Fry, nota per avere inventato il KitKat e gli Smarties, oggi sono di proprietà della Nestlé che ha acquistato l’azienda e tutti i suoi brand nel 1988 e li ha portati al successo in tutto il mondo, tanto che oggi se ne producono oltre 1 miliardo di pezzi l’anno.
La loro fortuna deriva evidentemente dall’abbinamento cioccolato-menta ma non meno dallo stile, tutto british, dell’incarto e forse, anche dal nome. Quando furono lanciati, 55 anni fa, erano un concentrato d’innovazione, pur nel rispetto della tradizione inglese, come, d’altra parte, lo erano stati altri prodotti della Rowntree. Una sfoglia sottile di cioccolato fondente ripiena di una morbida e delicata crema alla menta, riposti in un sottilissimo sacchetto di carta marrone.
Dai “mints”, come li chiamano gli inglesi, sono nati tante altre varietà di cioccolato e cioccolatini alla menta, ma anche altri prodotti come il gelato After eight, di colore verde chiaro, ottenuto aggiungendo la menta e delle piccole scaglie di cioccolato fondente alla base di fior di latte.
Negli anni la Nestlé ne ha proposto anche nuove versioni, all’arancia e con il cioccolato al latte, che non hanno eguagliato, però, il successo di quelli originali. Il segreto, sin da quando sono stati inventati, è nel ripieno, quasi liquido che in bocca si fonde con il sottilissimo velo di cioccolato producendo un gusto unico, dolce e fresco allo stesso tempo. Inizialmente la menta utilizzata per il ripieno era prodotta all’interno dello stabilimento della Rowntree seguendo un rigoroso processo di lavorazione che ne prevedeva la maturazione per tre giorni.
Oggi, oltre al classico formato quadrato, i deliziosi cioccolatini vengono prodotti anche sottoforma di praline ripiene, i Mini snack, avvolte oltre che nel cioccolato fondente anche in quello al latte e bianco. Si trovano in commercio in sacchetti da 20 o 81 pezzi.